Next Generation racconta il mondo delle startup. Italiane, innovative, visionarie, con importanti potenzialità di mercato. Ecco le giovani imprese in ‘corso d’opera’ che faranno ancora più grande il nostro Paese. Attraverso le tappe di Italian Excellence 2024 (Firenze, Napoli, Reggio Emilia, Verona) e grazie alle 10 progettate per il 2025, Forbes rappresenterà le potenzialità del sistema Startup e dei suoi protagonisti attraverso la collaborazione con le piattaforme pubbliche e private più attive sul territorio. Ma anche fondi, reti di business angel e crowdfunding. Forbes Startup ne valorizzerà il ruolo e le modalità con cui aggregano e promuovono le giovani imprese.
Il territorio è costellato di iniziative collegate con il sistema istituzionale (università, bandi, centri ricerca e AP) e privato (Imprese, finanza, fondazioni): piattaforme di accelerazione e sostegno, enti e imprese che hanno creato un ecosistema che aggrega, orienta e guida al finanziamento delle startup. Nelle città e nelle regioni sceglieremo i partner che meglio interpretano e sostengono la voglia di innovazione e di impresa nei vari ambiti del sistema economico e sociale.
Nel 2023 l’Italia conta 16mila tra startup e PMI innovative, con un fatturato complessivo che si aggira intorno a 7,6 miliardi di euro. Quello delle startup innovative si conferma un ecosistema in salute e con ritmi di crescita mediamente più alti rispetto a quelli del sistema imprenditoriale italiano in generale. (Fonte Unioncamere). La distribuzione sul territorio italiano aggiornata a dicembre 2023 fotografa l’istantanea di una situazione nota: il Nord-Ovest è la macroarea con la maggiore concentrazione di realtà innovative (34,7%), seguita dal Sud Italia (21,1%), il Centro (20,6%), il Nord-Est (17%) e infine le Isole (6,6%). La distribuzione regionale vede ancora una volta in cima alla graduatoria la Lombardia con circa il 27,4% delle startup innovative italiane. Completano le prime dieci posizioni il Lazio (12,3%), la Campania (10,7%), l’Emilia-Romagna (7%), il Veneto (6,4%), il Piemonte (5,5%), la Sicilia (5,2%), la Puglia (4,6%), la Toscana (4,5%) e l’Abruzzo (2,2%). Passando al dato relativo alla distribuzione provinciale delle startup, Milano si conferma in prima posizione (19,7%). Seguono le province di Roma (11,1%), Napoli (5,6%), Torino (4%), Bari (2,3%), Bologna (2,2%), Salerno (2,1%), Padova (1,8%), Brescia (1,8%), Catania (1,8%), Bergamo (1,8%), Firenze (1,7%), Palermo (1,6%) e Verona (1,5%).