Timeflow, una Start-up Leccese per rendere più facile la vita delleAziende IT


Procurarsi dei fornitori adatti alla propria attività non è cosa semplice, specialmente nel campo Tech: il processo può risultare estremamente lungo e impegnativo, e non è detto che la ricerca porti dei risultati efficaci. C’è, però, una Start-up che è riuscita a risolvere questo problema grazie all’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, e a spingersi oltre. Time Flow è un’azienda con sede a Lecce che fornisce un marketplace, uno
spazio in cui le imprese possono facilmente raggiungere fornitori tecnologici e sviluppatori. Il cavallo di battaglia di questa Start-up è la capacità di automatizzare la ricerca e la gestione delle risorse attraverso una solida rete di partner e suppliers IT qualificati, con l’ambizione di ridurre sensibilmente il tempo impiegato per il processo di sourcing, migliorandone l’efficenza attraverso l’AI.

Situata a Lecce e Milano, Time Flow è sicuramente tra le realtà più innovative con sede in Salento, e un ottimo punto di riferimento per la crescita dell’Industria Tech nella regione. Inoltre, l’azienda sembra avere tutte le carte in tavola per affermarsi in Europa ed estendere le sue soluzioni di IT sourcing oltre i confini nazionali. Il panorama delle startup pugliesi, c’è da dirlo, è piuttosto ristretto: secondo unioncamere, il numero di “nuove società di capitali” è sei volte meno della Lombardia e quasi tre volte inferiore a Lazio e Campania. Resta una buona posizione rispetto al resto d’Italia, ma non riece ancora a soddisfare, specialmente se posta in relazione a un più diffuso fenomeno di emigrazione di cervelli che già da tempo
affligge il Paese. Negli ultimi dieci anni più di 350 mila laureati hanno lasciato l’Italia, gran parte dei quali provenienti dal Sud.

Se si guarda al settore del digitale in Italia, tuttavia, i dati più promettenti, mostrando una certa omogenità con l’UE. Secondo un report Anitec-Assinform le principali tecnologie per l’innovazione adottate dalle aziende del Paese rispettano, indatti, i volumi del resto del continente, pur dimostrando difficoltà nel tenere testa agli Stati Uniti: si tratta dei campi di Internet of things, Big Data, AI, stampa 3D,
realtà virtuale, piattaforme tecnologiche, robotica e droni. Un impatto significativo sul mercato digitale è inoltre rappresentato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: in linea generale, comunque, questo mercato ha registrato una crescita del 3,4 % nel 2024, mentre nel 2023 la crescita è stata del 2,1% a fronte di una decrescita del PIL, che dallo 0,7% è passato allo 0,5%. Secondo Net Consulting Cube,
nel 2023 il mercato digitale pugliese registrava un volume di 3 miliardi di euro, il 4% di quello nazionale, terzo dato più alto nel meridione, nono in Italia.

In un simile contesto appare chiara la necessità di una maggiore presenza di imprese innovative che mettano le radici nel settore e crescano, affinché la regione possa raggiungere i livelli di altri territori italiani, e perchè no, ambire un giorno ad essere competitiva a livello internazionale. Da questo punto di vista, l’ esempio di Time flow calza a pennello. Time Flow è un modello di business al passo con i tempi, giovane e sostenibile, che ha saputo cogliere le opportunità dell’Intelligenza Artificiale applicandola a un settore in costante crescita. Ma la caratterstica più interessante dell’azienda sta anche nella sua capacità di essersi ritagliata uno spazio nel campo dell’IT sourcing, un servizio che in Italia vede un progressivo aumento di investimenti rispetto al passato. La particolarità dell’IT sourcing è di permettere alle
attività di risparmiare tempo e fatica nella ricerca di partner e personale specializzati mantenendo una qualità alta. I vantaggi sono molti: adattamento costante ai mutamenti di mercato, maggiore semplicità operativa e di organizzazione, ma più importante, la garanzia di ottimi standard di produzione.

Il modello Time Flow si basa su una precisa strategia che tiene conto della sempre più frequente tendenza delle imprese a diversificare i fornitori, e prende in considerazione i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale per il miglioramento dell’efficenza nella gestione delle risorse. Questo è possibile tramite un processo di
analisi dati che si avvale dell’IA per estrarre informazioni rilevanti per il cliente e guidare il processo di decision making. Dunque Time Flow attua, anche per mezzo del suo osservatorio, operazioni di costante monitoraggio del settore IT, così da fornire un servizio più ampio, che non si esaurisce nella sola fornitura di risorse tramite il marketplace e l’outsourcing, ma che supporta il cliente a trecentosessanta gradi e lo aiuta ad orientarsi rispetto ai nuovi trend del cloud computing, IoT, cybersecurity e, ovviamente, IA. Aree, queste, fondamentali per l’ investimento.

Il Salento e la Puglia hanno bisogno di imprese come Time Flow. Nonostante l’evidente mancanza di opportunità conduca molte startup a cercare fortuna in altri luoghi, al Nord come all’estero, è importante rivalutare l’appartenenza al territorio, considerando questa non già una limitazione, ma un punto di partenza per creare valore e crescita, per interfacciarsi alle sfide del digitale, innovare attraverso le abilità e le competenze dei giovani e far sì che al biglietto di sola andata possa seguirne uno di ritorno.

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