Dentro l’innovazione: la mia esperienza al business game con Luxottica 


Il 25 settembre ho avuto l’opportunità di partecipare a un evento esclusivo  organizzato da Luxottica nella splendida sede di via Tortona, nel cuore di Milano.  Un luogo che da solo racconta molto dell’identità del gruppo: moderno, luminoso,  internazionale, ma al tempo stesso radicato nella tradizione e nella creatività che  hanno reso il “made in Italy” un marchio di eccellenza in tutto il mondo. Non si è trattato di una semplice presentazione aziendale, ma di un vero e proprio  percorso immersivo alla scoperta della filosofia e della strategia di un colosso che,  partendo da Agordo negli anni Sessanta, è riuscito a conquistare oltre 150 Paesi.  La mattinata è iniziata con un racconto affascinante della storia di Luxottica e della  sua crescita: un cammino che unisce artigianalità e innovazione, cura dei dettagli  e visione globale. 

Il momento centrale della giornata è stato il business game, un’attività che ha  trasformato la teoria in pratica, simulando le sfide reali che i manager dell’azienda  affrontano quotidianamente. Divisi in team, ci siamo calati nei panni di decision  maker: abbiamo dovuto analizzare scenari complessi, definire strategie di mercato,  gestire risorse limitate e, soprattutto, imparare a collaborare in tempi rapidi per  raggiungere un obiettivo comune. 

L’esperienza è stata intensa e sorprendentemente realistica. Il gioco non era  soltanto una competizione, ma un esercizio di leadership, di ascolto e di sintesi.  Ho potuto constatare quanto sia importante la capacità di prendere decisioni non  in astratto, ma sotto pressione, bilanciando numeri, intuizioni e relazioni umane. E,  allo stesso tempo, quanto l’energia di un gruppo affiatato possa fare la differenza. Uscendo dalla sede di Tortona, la sensazione era chiara: non avevamo solo  partecipato a un’attività formativa, ma a un’esperienza trasformativa. Abbiamo  toccato con mano come Luxottica sappia valorizzare il capitale umano, stimolare  la creatività e investire sulle nuove generazioni, considerandole non semplici  spettatori ma attori protagonisti del cambiamento. 

In un contesto come quello attuale, in cui la distanza tra formazione accademica e  mondo del lavoro è spesso percepita come un ostacolo, esperienze del genere  rappresentano un ponte concreto tra teoria e realtà. Offrono l’opportunità di  vedere dall’interno come si muove un grande player internazionale e di capire che  l’innovazione non è soltanto una parola di moda, ma una pratica quotidiana, che si  costruisce passo dopo passo attraverso cultura aziendale, visione strategica e  coraggio. 

Il business game con Luxottica non è stato quindi solo un momento di  apprendimento, ma un messaggio chiaro: il futuro appartiene a chi sa unire  competenze e curiosità, metodo e creatività, tradizione e capacità di guardare  oltre. E Milano, con la sua energia unica e la sua vocazione internazionale, si è  rivelata lo scenario perfetto per vivere un’esperienza che porterò con me come  tappa del mio percorso personale e professionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA