Un viaggio nel futuro di EssilorLuxottica 


Come si può prevedere il futuro? Una risposta l’hanno trovata circa 70 giovani studenti provenienti dalle più importanti business school d’Italia durante un viaggio nel Tortona Experience Center di EssilorLuxottica: uno spazio nato per far dialogare storia, progresso e tecnologia. 

La risposta? Crearlo. Crearlo partendo da quei valori che mettono al centro l’essere umano, capaci di far emergere e potenziare il talento, con uno sguardo rivolto all’innovazione, all’inclusione, alla passione e alla tutela dell’ambiente. A guidare questo percorso, Stefano Grassi, CFO del Gruppo, con alcuni membri del team Finance. 

Il cuore dell’esperienza è stato un business game che ha trasformato i ragazzi e le ragazze in veri e propri protagonisti della creazione del futuro. Divisi in squadre, hanno dovuto affrontare sfide reali ispirate al mondo manageriale, ragionando come giovani leader d’impresa: analizzare dati, prendere decisioni strategiche, proporre soluzioni innovative e sviluppare il primo lancio sul mercato indiano de i nuovi smart glasses integrati con l’AI. Un percorso che li ha messi alla prova sul piano della creatività e della capacità di lavorare insieme, in pieno spirito EssilorLuxottica. 

Nel business game hanno dovuto mettere le mani su tutto: stimare i volumi, fissare i prezzi e costruire un business plan completo. Non è mancata nemmeno la sfida di proporre azioni per rendere il progetto più redditizio ed efficace. 

Oltre alle competenze tecniche, si sono rivelate decisive la capacità di lavorare in team, di pensare fuori dagli schemi, di prendere decisioni rapide anche in condizioni di incertezza e di tempo limitato, e la volontà di abbracciare il cambiamento. 

E come ogni sfida, anche questa ha avuto un momento conclusivo speciale. Dopo circa 2 ore di confronto e lavoro, una delle sette squadre risultata vincitrice è stata premiata con un paio di smart glasses Ray-Ban Meta Wayfarer per ciascun partecipante, un riconoscimento che lega il loro impegno e la loro creatività alla tecnologia che sta già ridisegnando il modo in cui viviamo la realtà. 

È anche questione di crederci. La seconda domanda che alcuni membri del team vincitore si sono posti è stata: “Perché proprio noi?” (la prima, in realtà, era se il premio degli occhiali fosse uno scherzo). La risposta della giuria, guidata dal team Finance del Gruppo, è stata semplice: il team vincitore è stato l’unico che non si è limitato a fare i conti, ma ci ha creduto davvero in quei numeri e lo ha dimostrato. È qui che un’altra competenza fondamentale per il futuro entra in gioco: il Public Speaking, una skill che deve diventare cara ai futuri “Next Leaders”. 

Astra Cattolica si pone proprio questo obiettivo, non rinunciare mai alle sfide che ci vengono proposte, tenendo a mente un grande ed unico obiettivo, ossia l’obiettivo di non avere paura, ma il coraggio di sognare. Tutto ciò scoprendo passioni, interessi ed obiettivi da raggiungere.

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