Revel Sailing Team: navigare la sfida dell’innovazione


L’unione di formazione accademica, passione per la vela e voglia di cambiamento rende REVEL SAILING TEAM una delle realtà emergenti più interessanti nell’ambito dei progetti universitari.

Il Team velico dell’Università degli Studi di Genova nasce nel 2023 dall’iniziativa di studenti e studentesse di Ingegneria Nautica, Yacht Design e Design del Prodotto Nautico che studiano presso il Polo universitario della Spezia: l’unico in Italia e in Europa ad erogare corsi di Laurea triennale e magistrale altamente specializzati per la ricerca e l’innovazione nella progettazione nautica. 

REVEL deriva dal ponte situato a La Spezia che collega la città al porto turistico Mirabello, per noi metafora di passaggio tra terraferma e mare, la cui struttura richiama l’alberatura delle barche a vela e l’ossatura degli scafi. 

Il ponte e il nostro team devono il nome all’Ammiraglio e Duca del Mare Paolo Thaon di Revel, un’identificazione che manda un messaggio ben chiaro: il desiderio di onorare l’antica tradizione marinara locale.

Le basi per una nuova nautica nascono laddove c’è una volontà di cambiamento. 

Il Revel Sailing Team si inserisce perfettamente in questo contesto: come progettisti consapevoli rappresentiamo un ponte, reale e simbolico, tra la nautica del passato e quella del futuro, non solo mettendo in pratica le competenze accademiche ma anche coltivando un terreno fertile per innovare in modo responsabile.

Lo stesso progetto era già stato avviato nel Campus anni prima, fino al 2015, con la costruzione di due imbarcazioni a vela in legno: Speziale e Corsara. 

Dopo otto anni di fermo questo è stato il nostro punto di partenza: il rispetto dei beni ereditati è il valore su cui si fonda il nostro team, poiché solo grazie allo studio delle imbarcazioni precedenti abbiamo potuto progettare in ottica attuale la nuova barca Alba.

In soli 2 anni di vita l’associazione conta già 70 studenti e studentesse, suddivisi in 4 dipartimenti che collaborano in sinergia: Management, Progetto, Cantiere e Sailing Team; questo pone le basi per consolidarsi sempre di più in una realtà aziendale. 

Il punto di forza del team è la passione del singolo: infatti ogni membro dimostra di essere in grado di “mettere in acqua” sia le avanzate competenze tecniche che la volontà di migliorare il settore nautico. 

Quindi ci siamo chiesti:  “Come possiamo fare la differenza?” 

La risposta arriva fin da subito quando scopriamo la competizione internazionale “1001VELA cup” e così la sostenibilità diventa il primo obiettivo progettuale da rispettare.

Nel 2024 infatti è stata varata Alba, lo skiff di classe R3 che segna il nostro debutto ufficiale nell’ambito delle regate universitarie, ma anche la prima esperienza che ci ha permesso di dimostrare le nostre competenze nella progettazione e nella costruzione nautica. 

Lo studio e la ricerca della componente sostenibile è stata la vera sfida: sulla base delle linee guida del regolamento di regata abbiamo realizzato un’imbarcazione composta per almeno il 75% da materiali naturali, riciclati o riciclabili.

La nostra scelta è ricaduta infatti sull’utilizzo di materiali non convenzionali: la fibra di lino, la fibra di vetro e il core in PET riciclato, per realizzare un scafo tramite la tecnica di infusione con resina epossidica derivata da biomasse.

Il risultato è stato un’imbarcazione affidabile e performante che ha incredibilmente concluso la sua seconda regata in terza posizione, mentre la sorella Corsara, l’imbarcazione storica del team realizzata nel 2008, si è posizionata seconda, dimostrando come una progettazione di qualità, se solida e consapevole, sia senza tempo.

È nelle nostre mani il passato, il presente e il futuro della progettazione.

Quelle mani che a inizio 2023 erano inesperte, si sono unite per plasmare un’idea che sta crescendo nel tempo. Mani che per la prima volta a maggio 2024 hanno toccato i materiali forniti dai nostri sponsor e, a partire da quel momento, hanno fatto prendere forma, strato dopo strato, al nostro progetto.

A febbraio 2025 Revel Sailing Team diventa una vera e propria associazione studentesca con uno statuto ufficiale. Questa scelta si è rivelata vincente sotto molti punti di vista: l’autonomia manageriale, la credibilità offerta agli sponsor e la solidità del progetto come eredità studentesca. 

Scelta da integrare con le diverse iniziative a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare:

1- La Città della Spezia ha celebrato la giornata del Mare l’11 Aprile 2025, nella quale abbiamo rappresentato l’organo universitario e raccontato il progetto direttamente al Sindaco, ai più alti funzionari della Marina Militare presenti, all’Assessore dello sviluppo economico e all’Università.

2- Il 12 Maggio 2025, presso il teatro civico della Città, Giovanni Soldini durante la presentazione del suo nuovo libro ha dato spazio al team per raccontarsi ed è stato un grande momento di confronto e di esempio.

3- Il 17 Maggio 2025, presso la città di Sarzana, siamo stati invitati al Timeless Festival, organizzato da Alma Agency, è stato un evento di networking, ispirazione e di promozione delle giovani iniziative imprenditoriali. Ospiti del calibro di Fineco, Dynamo camp, Confindustria La Spezia, Fondazione AIRC e il Sole 24 Ore. 

4- A Giugno 2025 abbiamo esposto Alba al Salone Nautico di Venezia. Insieme agli altri Team universitari di vela, abbiamo avuto la possibilità di raccontare l’impegno in un progetto così ambizioso, ricevendo poi il riconoscimento “Navigazione sostenibile”, selezione di studi e progetti di barche, dall’espositore MUVE yacht projects – academy lab.

5- A Settembre 2025 abbiamo esposto Alba anche al Salone Nautico di Genova. Insieme all’altro team universitario dell’Università di Genova, Elettra, abbiamo raccontato ai visitatori il processo produttivo della realizzazione delle barche interamente progettate, costruite e condotte dagli studenti universitari.

Queste incredibili occasioni hanno permesso di entrare in contatto con aziende interessate al progetto e pronte a supportarlo.

I primi traguardi raggiunti hanno alimentato la voglia di fare la differenza: siamo consapevoli che il lavoro di squadra possa rendere concreta un’ambizione così forte.

A dimostrazione di ciò arriva il nuovo obiettivo: partecipare alla Foiling Sumoth Challenge 2026!

È una sfida molto più complessa, basata sulla regola delle 3R: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare. 

Le direttive premiano i team che scelgono materiali a basso impatto ambientale,  scelte progettuali e produttive più green e il monitoraggio del Life Cycle Assessment (LCA) come nei veri cantieri nautici. 

Questo richiede la progettazione di un’imbarcazione monoposto foilante ad alte prestazioni: il Moth, nota classe olimpica.

Anche qui, la ricerca è la parola chiave: qualità di progettazione, innovazione tecnologica, materiali sostenibili e strategie di regata sono i principali ingredienti che questa sfida richiede. 

Per valorizzare la progettazione del moth e per stravolgere il concetto di sostenibilità, siamo partiti da un’analisi approfondita di un nuovo materiale: il bambù, una risorsa naturale promettente e tutt’altro che marginale, che potrebbe rivelarsi un vero punto di svolta.

La posta in gioco è alta e noi siamo pronti a giocare!


© RIPRODUZIONE RISERVATA