Nel pieno della pandemia, Lorenzo, oggi founder di Finanz, si rende conto di quanto poco si sappia davvero su come gestire il denaro e i risparmi personali. Da quell’intuizione nasce un progetto che punta a colmare un vuoto culturale attraverso il digitale, offrendo alle persone strumenti concreti per prendere decisioni più consapevoli.
Il cuore della mission è chiaro: rendere l’educazione finanziaria accessibile, semplice e quotidiana. Non attraverso corsi teorici o manuali da specialisti, ma grazie a un’applicazione costruita come un vero e proprio percorso di apprendimento. Un’educazione che parte dai bisogni reali, comprendere quanto si spende, come risparmiare, dove investire, e che si traduce in contenuti digitali dal forte impatto formativo.
A guidarne la crescita è Marco Amico, growth manager della startup e voce di una nuova generazione imprenditoriale che ha fatto della cultura del dato la propria bussola. “Il digitale è stata la leva che ci ha permesso di scalare, attrarre i talenti migliori e costruire un modello di business sostenibile. Ma ciò che fa la differenza è il modo in cui accompagniamo l’utente: ogni contenuto è parte di un’autostrada pensata per semplificare, non per impressionare.”
Nata nel 2020, Finanz ha già superato i 30.000 utenti registrati e si rivolge oggi a un pubblico ampio, dai 24 ai 45 anni, colpito in modo trasversale dalla carenza di alfabetizzazione economico – finanziaria. In un Paese dove il costo della vita è aumentato del 45% negli ultimi trent’anni e le prospettive pensionistiche si fanno sempre più incerte, la cultura finanziaria non è solo una competenza tecnica, ma una forma di libertà personale e progettuale.
Attraverso una strategia digitale multicanale, oltre che a partnership strategiche, e una visione integrata del customer journey, Finanz ha costruito una community consapevole e attiva. E in alcuni casi si è rivelata un vero ascensore sociale: utenti che, partendo da zero, hanno iniziato a investire, pianificare e sentirsi finalmente padroni delle proprie scelte.
Certo, non esistono formule magiche. Ma c’è un’idea potente: il digitale, se ben utilizzato, può restituire autonomia dove prima c’era incertezza. “Mettersi in gioco ogni giorno, adattarsi, ridisegnare le proprie competenze: è questa la vera lezione del fare impresa oggi,” racconta Marco.
E se gli si chiede quale consiglio darebbe a chi sogna di costruire un progetto nel digitale, la risposta è chiara: “Sii ossessionato dai dati. Non per inseguire i numeri, ma per misurare ciò che conta davvero.”
In un’epoca di rapidi cambiamenti economici e tecnologici, imparare a gestire il proprio denaro è diventato un passaggio fondamentale per vivere con maggiore lucidità, libertà e indipendenza. Finanz nasce per accompagnare le persone in questo percorso, con l’ambizione silenziosa di renderlo parte della loro quotidianità.
Finanziare la consapevolezza: come un’app italiana vuoleriscrivere l’educazione finanziaria

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