Con base a Genova, Christian Stocchi e Federico Mazzanti guidano il team under 30 di Kroma Agency e Kroma Studio verso una nuova era dell’influencer marketing: il loro software KromAI connette dati, strategia e creatività per campagne orientate ai risultati.
Il contesto: nuove sfide per riscrivere il mercato
Nel mondo dell’influencer marketing, la parola d’ordine fino a poco tempo fa era “visibilità”. Troppi like, troppi numeri, troppo spesso scollegati dai risultati reali.
Oggi, in un contesto in cui l’intelligenza artificiale entra nel cuore della selezione e dell’analisi, la sfida è cambiare mentalità. È in questo spazio che si muovono Christian Stocchi e Federico Mazzanti: partiti da Genova, da esperienze nel mondo eventi e della comunicazione, hanno scelto di costruire un ponte tra dati e creatività, tra algoritmo e relazione, dando vita a KromAI, un software che promette di rivoluzionare lo scouting degli influencer.
Il background
Christian Stocchi e Federico Mazzanti sono due profili diversi e complementari, ma con in comune ciò che conta davvero in un progetto imprenditoriale: la visione. Tanta formazione ed esperienza, nonostante la loro giovane età, rispettivamente di 27 e 26 anni. Lo racconta Christian, neolaureato in economia all’Università degli Studi di Genova: “Il mio motto di vita? ‘Se l’opportunità non bussa, costruisci una porta.’ È questa mentalità
che porto nel mio lavoro ogni giorno, cercando sempre di creare soluzioni creative e personalizzate per aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi.”
Federico Mazzanti, nato a Milano nel 1999, ha ricevuto un’educazione internazionale tra l’Italia e Londra. La formazione è uno dei motori che guidano la sua visione personale: “Negli ultimi due anni ho seguito oltre 150 corsi, spaziando dalle competenze tecniche ai percorsi di sviluppo personale. Tutto per una ragione semplice: credo nel continuo sviluppo personale come chiave del successo professionale. Formarsi oggi significa mettere radici nel presente, prepararsi al futuro e vivere da protagonista”.
La genesi del progetto
La loro filosofia condivisa è in linea con il percorso che hanno fatto: è la fine del 2021 quando l’idea inizia a prendere forma. La pandemia non era ancora finita ma, invece di fermarsi, hanno sfruttato il momento di stop per raccogliere le forze e mettere in piedi qualcosa di nuovo, che parlasse il loro stesso linguaggio. È proprio in questo contesto che mette radici il loro metodo: alle aziende non bastano più solo like e follower, servono struttura, strategia, dati concreti. Da qui, matura la decisione di costruire un software proprietario per lo scouting, e nasce KromAI.
Che cos’è KromAI e come funziona
KromAI è il cuore tecnologico del progetto: un software che sfrutta l’IA per selezionare influencer, analizzando parametri che vanno ben oltre il numero di follower. Il metodo era fino a poco tempo fa manuale: ricerca di hashtag, esplorazione di profili e analisi richiedevano ore di ricerca. Con KromAI, il processo viene accelerato e deciso sulla base di dati reali: crescita del profilo, engagement, coerenza dei contenuti, lingue e mercati di riferimento. Il software parte da un database di migliaia di profili, ma la tecnologia non elimina la componente umana: dietro ogni campagna resta il team, la strategia, la creatività. Il valore aggiunto è saper trasformare il dato in storytelling, il numero in relazione. Anche in questo Kroma investe ogni giorno, motivando e formando un team tutto under 30, ma pronto a confrontarsi con il mercato.
Nuove sfide per un mercato in cambiamento
Il mercato dell’influencer marketing è in rapida evoluzione: la crisi del modello “celebrità da milioni di follower” impone nuove regole. Le aziende cercano autenticità, micro-community, engagement reale. In questo scenario, Kroma Agency mira non solo all’Italia ma anche all’estero e, in particolare a quei mercati dove l’influencer marketing è in enorme crescita, come Stati Uniti e Sudamerica, e punta a portare un livello di eccellenza anche in Italia.
Le sfide non mancano: garantire la qualità dei dati, la coerenza nei messaggi e l’equilibrio tra automazione e intuizione. Ma la visione è chiara: la strategia al centro, la tecnologia come acceleratore e l’essere umano come giudice ultimo.
La visione futura
Il percorso di Christian Stocchi e Federico Mazzanti racconta una lezione chiara: innovare non significa sostituire, ma integrare. KromAI è la prova che l’intelligenza artificiale può essere strumento di connessione, non di distanza. In un mondo dove gli algoritmi decidono cosa vediamo, servono menti che sappiano vedere oltre e creare nuovi linguaggi complementari. E i due imprenditori genovesi, con la loro visione, sembrano già aver trovato la chiave giusta.