L’impatto rivoluzionario dell’intelligenza artificiale sulla società e sull’economia: nuove  prospettive di Accounting


L’attuale panorama economico e sociale risente profondamente delle tecnologie incentrate  sull’Intelligenza Artificiale (IA), determinando un impatto pervasivo e un potenziale  trasformativo senza precedenti. Il mondo dell’industria, dell’istruzione, del lavoro e delle  professioni vive, oggi, un periodo di grandi trasformazioni e rivoluzioni con una nuova  disegnazione delle modalità di produzione del valore.  

Le origini di questa rivoluzione risalgono alla metà del Novecento, sviluppandosi poi con  l’introduzione del machine learning nei primi anni Duemila e, più recentemente, con il  consolidamento delle tecniche di deep learning che rappresentano un punto di svolta decisivo  grazie alla capacità di elaborare e analizzare enormi quantità di dati, rendendo l’IA uno  strumento essenziale per l’innovazione e la crescita in diversi ambiti. Contestualmente, si  rileva uno strumento strategico per affrontare alcune sfide di carattere globale quali la gestione  sostenibile delle risorse ambientali, la prevenzione e diagnosi precoce delle malattie, l’ottimizzazione della logistica e i progressi nella finanza e nella gestione aziendale. Per diversi  anni, l’IA è stata al centro di diversi studi e ricerche fino a diventare centro di ogni settore della  società con il lancio di strumenti avanzati come ChatGPT di OpenAI, che hanno accresciuto la  consapevolezza collettiva sulle potenzialità di queste tecnologie, evidenziandone la capacità  di supportare le attività umane in svariati contesti. Tuttavia, l’ascesa dell’IA ha anche generato  numerosi interrogativi etici e normativi, richiedendo un dibattito approfondito su come  regolamentarne l’uso per garantirne un impiego responsabile e sostenibile.  

Contabilità e revisione aziendale 

Nel contesto dirompente dell’Economia Aziendale, l’intelligenza artificiale ha guadagnato un  ruolo sempre più rilevante, trasformandosi da un’innovazione tecnologica a un motore  essenziale per l’eLicienza e la competitività delle imprese, grazie all’ottimizzazione dei  processi produttivi che consente di incrementare la competitività aziendale e la riduzione dei  costi operativi. Dal punto di vista economico, l’automazione avanzata permette di migliorare  l’efficienza in numerosi settori, offrendo nuove prospettive di crescita e innovazione. Tuttavia,  bisogna anche rilevare che l’avanzata dell’IA pone sfide significative, tra cui la possibile perdita  di posti di lavoro in ambiti tradizionalmente caratterizzati da un’elevata intensità di  manodopera. La transizione tecnologica in atto impone, dunque, un ripensamento delle  competenze professionali, affinando le capacità di adattamento della forza lavoro alle nuove  dinamiche del mercato. 

Uno dei settori più influenzati dall’IA è quello della contabilità e della revisione aziendale.  Difatti, l’adozione di algoritmi avanzati consente di monitorare le operazioni contabili in tempo  reale, attivare analisi approfondite sui dati e implementare controlli automatizzati per valutare  la redditività e la solidità finanziaria delle imprese, nonché aspetti qualitativi, quali il rischio  aziendale e il going concern. L’impiego di software intelligenti offre ai revisori strumenti sempre 

più sofisticati per l’analisi dei trend aziendali, riducendo il margine di errore e migliorando la  qualità delle valutazioni finanziarie. 

L’introduzione di sistemi di contabilità automatica e continua rappresenta un passo  significativo in questa direzione. Tecnologie come la Robotic Process Automation (RPA)  permettono di ridurre drasticamente l’intervento umano nella registrazione contabile,  migliorando la gestione dei flussi di lavoro e ottimizzando la sincronizzazione delle  informazioni. Strumenti innovativi come l’Intelligence-Based Billing offrono soluzioni avanzate  per la fatturazione, l’incasso e l’analisi interna aziendale, contribuendo a una maggiore  efficienza operativa. 

L’evoluzione del ruolo del Professionista contabile, verso una nuova contabilità  

Nonostante l’automazione possa migliorare la rapidità e l’accuratezza delle operazioni  contabili, un’eccessiva dipendenza dai sistemi intelligenti potrebbe ridurre l’interazione diretta  con i clienti e limitare l’analisi qualitativa dei dati. Pertanto, l’IA non deve essere vista come un  sostituto del professionista, ma come uno strumento di supporto per attività a maggiore valore  strategico. 

Si evidenzia che anche le principali società di consulenza, tra cui PwC, KPMG, EY e Deloitte,  stanno già implementando algoritmi avanzati per ottimizzare i processi di revisione contabile  e convalida dei dati, così come gli studi professionali di dimensioni minori stanno adottando  queste tecnologie, con l’obiettivo di dedicarsi maggiormente alla consulenza strategica. Si  prospetta, pertanto, un futuro della professione contabile sempre più caratterizzato da una  sinergia tra competenze tecniche e digitali, in cui il valore aggiunto dei professionisti risiederà  nella loro capacità di interpretare e valorizzare i dati aziendali. 

Il metodo della partita doppia potrà mai scomparire?  

Questo sistema, che ha origini nel 1494, non viene rivoluzionato dall’introduzione dell’IA, ma  potrebbe beneficiarne accelerando l’esecuzione e aumentando la precisione, liberando  risorse per attività di maggiore impatto strategico. Non è noto se questi sistemi possano  arrecare modifiche ai modelli di contabilità tradizionale e al processo di pubblicazione e  redazione del bilancio di esercizio; se in futuro la contabilità dovesse raggiungere un livello di  automazione pressoché totale, sarà necessario ridefinire il ruolo dei professionisti del settore,  orientandoli maggiormente verso la consulenza aziendale, la gestione del rischio e l’analisi  strategica.  

La contabilità del futuro sarà caratterizzata da una gestione continua e dinamica dei dati, con  un’attenzione crescente alle nuove esigenze di rendicontazione, in particolare in ambito  ambientale e sociale. I professionisti dovranno sviluppare una solida conoscenza sia delle  tecniche contabili tradizionali sia delle nuove tecnologie digitali, sfruttando l’intelligenza  artificiale per offrire ai propri clienti un servizio sempre più personalizzato e orientato al valore 

strategico. In questo scenario, la capacità di interpretare le informazioni e fornire consulenze  mirate rappresenterà l’elemento distintivo della professione contabile e della revisione  aziendale nel futuro prossimo. 

In conclusione, si è visto come l’integrazione dell’IA nel mondo del lavoro propone anche  importanti questioni etiche. Infatti, da un lato queste tecnologie migliorano la produttività e  riducono gli errori, dall’altro è essenziale garantire che il loro impiego non comprometta la  dignità del lavoratore e non accentui le disuguaglianze. Bisogna altresì tener conto che la  transizione digitale deve essere accompagnata da un’etica del lavoro che promuova la  riqualificazione professionale, la tutela dell’occupazione e il rispetto della privacy. Coniugare  il progresso tecnologico e responsabilità sociale, questa sarà la vera sfida!  

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