Otto tra studentesse e studenti LUISS nella sede della Divisione IMI Corporate &Investment Banking di Intesa Sanpaolo a New York: un’immersione nella finanza globale


Il 15 aprile una delegazione di otto tra studentesse e studenti dell’Università LUISS ha visitato la Branch di New York della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo diretto con alcuni dei principali esponenti della filiale e un’immersione nelle dinamiche operative e strategiche della finanza globale.

Ad accogliere i partecipanti sono stati Nicola Baiocchi Di Silvestri, Managing Director and Country Manager Americas,  Paolo Sparano, General Manager New York Branch e Stefano Marras, CEO di Intesa Sanpaolo IMI Securities Corporation, insieme ad altri esponenti della filiale newyorkese.

Durante l’incontro, è stato illustrato il ruolo strategico dell’hub americano della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, con particolare focus sulle attività di corporate banking, structured finance, trade export finance, structured export finance e global transaction banking. Sono state approfondite le soluzioni offerte in ambito cash management, gestione dei pagamenti internazionali, tesoreria e liquidità, con specifico riferimento al supporto che la banca fornisce sia a grandi imprese europee sia a clienti corporate e istituzionali nel continente americano.

Alessandro Toigo, Head of Corporate Desk, ha illustrato le operazioni di corporate banking e il supporto che la banca offre alle imprese clienti nell’accesso al credito, nella strutturazione di operazioni finanziarie complesse e nella gestione quotidiana delle relazioni bancarie; inoltre, ha fornito anche una panoramica sul posizionamento di Intesa Sanpaolo nel mercato corporate statunitense e sulle strategie di gestione del rischio.

Markanthony Mancusi, Relationship Manager, ha offerto un’overview delle attività di gestione e sviluppo delle relazioni con i clienti istituzionali e corporate, evidenziando come la banca operi a stretto contatto con le imprese per comprendere esigenze di finanziamento, liquidità e sviluppare soluzioni personalizzate. Il suo intervento ha evidenziato l’importanza delle soft skills nel ruolo di relationship manager, dove la capacità di costruire e alimentare nel tempo la fiducia con i clienti è cruciale tanto quanto la competenza tecnica.

Fuensanta Cobacho Diaz, Head of Structured Finance Americas, ha poi approfondito le principali differenze tra il corporate banking tradizionale e il project finance, anche in termini strutturali, sottolineando l’importanza di una piena comprensione dell’interazione tra il contesto macroeconomico e politico, gli elementi normativi e contrattuali, la fattibilità finanziaria del progetto e la capacità di interfacciarsi con i diversi stakeholder coinvolti.

Carlo Alberto Gatti, Director Structured Finance Americas si è soffermato sulle operazioni di leveraged buyout e acquisition finance; ha condiviso esempi pratici di come Intesa Sanpaolo supporti le acquisizioni complesse attraverso soluzioni di finanziamento innovative e su misura, discutendo anche le attuali tendenze di mercato e le sfide regolamentari che incidono su questo tipo di operazioni

Il team di Intesa Sanpaolo IMI Securities Corporation ha evidenziato poi l’offerta al mercato US di titoli governativi (BTP), bond e azioni emessi da aziende e istituzioni finanziarie italiane, trattati sia su mercati primari che secondari. 

Nel corso della visita, è stata evidenziata la stretta collaborazione tra la Branch di New York e le strutture centrali della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. Questo legame consente di offrire ai clienti soluzioni avanzate per project finance, infrastructure finance e operazioni cross-border. Un focus particolare è stato dedicato ai finanziamenti ESG, sempre più richiesti dalle imprese che operano secondo criteri di sostenibilità, e ai settori strategici su cui l’hub americano concentra le proprie attività: telecomunicazioni, media, tecnologia, sanità, automotive e infrastrutture.

La discussione si è estesa alle principali sfide globali che le istituzioni finanziarie devono affrontare: l’evoluzione del contesto macroeconomico, le prospettive per il 2025, le incertezze geopolitiche e le implicazioni delle normative internazionali sempre più stringenti. I manager hanno condiviso con studentesse e studenti una visione concreta delle strategie operative adottate dalla banca per navigare un mercato altamente competitivo e in continua trasformazione.

Al termine della sessione formale, i partecipanti hanno avuto accesso a un momento di networking dedicato, durante il quale hanno potuto interagire informalmente con tutti i manager dell’ufficio di New York. Questa fase ha consentito di approfondire temi specifici, porre domande individuali sui percorsi di carriera e instaurare relazioni personali con i professionisti presenti.

L’esperienza ha avuto un forte valore formativo. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con figure di altissimo profilo, esplorando come le competenze tecniche acquisite nel percorso accademico trovino applicazione pratica nelle operazioni finanziarie quotidiane. La visita ha offerto inoltre una prospettiva unica sulle traiettorie professionali possibili nel settore bancario e più nello specifico all’interno della Divisione IMI CIB del Gruppo, nonché sugli strumenti e le competenze necessarie per costruire una carriera internazionale.

L’iniziativa ha consolidato il dialogo tra il mondo accademico e quello finanziario, sottolineando l’importanza di esperienze sul campo per preparare le nuove generazioni a comprendere la complessità dell’economia globale e delle istituzioni che ne regolano i meccanismi.

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