Le sfide globali non attendono, e con esse neppure i giovani talenti. Nell’epoca della transizione digitale ed ecologica, il confine tra formazione e impresa diventa sempre più labile, lasciando spazio a un’alleanza virtuosa in grado di trasformare il sapere in competenza, il potenziale in impatto reale. Con Build Your Future, la Blue Economy si trasforma in un laboratorio d’innovazione, dove scuola, università e aziende convergono per formare menti pronte a navigare il cambiamento.
In questo scenario, il Giffoni Film Festival ha rappresentato una piattaforma straordinaria per mettere in dialogo nuove generazioni e mondo imprenditoriale, grazie alla collaborazione strategica tra Intesa Sanpaolo e One Ocean Foundation. Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Festival, ha sottolineato con passione il valore profondo dell’incontro e della condivisione: «Chi arriva a Giffoni trova un cartello che recita: “Quello che succede qui migliora il mondo”. I giovani ci portano la loro energia e poi la distribuiscono dappertutto».
Quello realizzato al Giffoni Film Festival non è stato un semplice incontro, ma una manifestazione concreta di connessione sistemica tra territori, generazioni e visioni. Due giornate dense di testimonianze, scambi e riflessioni durante le quali esperti, imprenditori, docenti, startup e studenti si sono alternati per riflettere sul ruolo delle nuove tecnologie e delle competenze trasversali in un mondo che evolve sempre più rapidamente. La Blue Economy, con il suo potenziale strategico per l’Italia, è stata il filo conduttore di un dialogo aperto e intergenerazionale, capace di coniugare sostenibilità ambientale, crescita economica e responsabilità sociale.
Tra i contributi più significativi, Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato con particolare sensibilità quanto sia essenziale affiancare le nuove generazioni nella comprensione delle grandi trasformazioni globali, coltivando quelle competenze che diventeranno indispensabili per il futuro. Jan Pachner, Segretario Generale di One Ocean Foundation, ha invece rimarcato l’importanza imprescindibile di adottare un approccio sostenibile alle attività che impattano sull’ecosistema marino.
La sinergia tra ricerca accademica e visione d’impresa si è tradotta anche in esperienze concrete, come quella di Carlotta Santolini, biologa marina e co-fondatrice di Blueat, che ha mostrato come il problema dell’invasione del granchio blu possa trasformarsi in un’opportunità di business sostenibile, e quella di Giulia Calogero con Menkab – Il Respiro del Mare, impegnata nella ricerca e nella protezione dei capodogli nel Mediterraneo.
L’energia è arrivata anche, e soprattutto, dagli studenti coinvolti nel concorso Blue Agents. Il concorso, promosso da Intesa Sanpaolo insieme a Giffoni Film Festival, Coming Soon e One Ocean Foundation, rappresenta un esempio concreto della sinergia tra impresa e giovani talenti. Circa 150 scuole italiane sono state coinvolte nella progettazione di campagne creative e coinvolgenti sui temi della sostenibilità ambientale, tutela marina ed energie rinnovabili. I tre progetti vincitori, trasformati in video promozionali e premiati durante il festival, sono stati:
- “Le energie rinnovabili” dell’Istituto Professionale Enrico Falk di Cinisello Balsamo;
- “Un mare di rinascite” del Liceo Scientifico, Musicale e Coreutico Guglielmo Marconi di Pesaro;
- “La baia invisibile” del Liceo Scientifico Statale Caccioppoli di Napoli.
Elisa Zambito Marsala ha ulteriormente sottolineato come il concorso rappresenti concretamente l’impegno della banca nel supportare gli studenti, trasformando le conoscenze teoriche in capacità operative e opportunità reali di crescita professionale.
Jacopo Gubitosi, Direttore Generale del Giffoni Film Festival, ha ribadito l’impegno del Festival nell’affiancare la scuola nel suo ruolo educativo: un impegno che va oltre l’evento, contribuendo a formare cittadini consapevoli, curiosi e pronti a incidere positivamente sulla realtà. Per Giffoni, cultura e istruzione non sono solo strumenti di crescita personale, ma autentiche chiavi di accesso alla realtà contemporanea
Con oltre 4.000 scuole e università coinvolte entro il 2025, Build Your Future rappresenta ben più di un’iniziativa educativa: è un’architettura sociale che cresce anno dopo anno, promuovendo la valorizzazione del talento, la consapevolezza e l’incontro, rafforzando così l’impegno congiunto di istituzioni educative e mondo imprenditoriale. A Giffoni, questo movimento ha trovato uno dei suoi centri più vitali, ricordando a tutti che il futuro non può semplicemente essere insegnato: va costruito, insieme.